lunedì 4 gennaio 2010

" Umanità dove vai ? Di questo passo di te non rimmarrà nemmeno memoria ".


Non pensate di poter sfuggire alla legge di causa-effetto . Non vi illudete di potervi liberare dal guardiano che sorveglia il vostro " Karma ": non vi illudete.
Ciò che seminate, raccoglierete.
Ciò che raccoglierete istruirà il destino del vostro domani. Quello che farete agli altri, un domani gli altri lo faranno a voi: di questo statene certi.
Non pensate di poter sfuggire a questa legge. No ! Pensate e meditate ; sarete voi i giudici delle vostre azioni. Sarete voi che sceglierete le prove per purgare le colpe. Non tutti coloro che patiscono tribolazioni patiscono per caso: " Il caso non esiste ! "
Sappiatelo : chi uccide non può non essere ucciso; chi ruba non può non essere derubato, e chi odia non può non essere odiato. Una vita vissuta giustamente non può non avere il premio della felicità e della pace da Dio.
Se lavorerai per gli altri, un domani gli altri lavoreranno per te. E se solleverai gli altri è inevitabile che un domani tu venga sollevato.
E' la legge di causa-effetto. E' la giustizia di Dio.
Un servo di Dio, Eugenio Siragusa

Nicolosi 21_12_1977 ore 11,40

Vedranno il figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e gloria grande.



... E vedranno il figlio dell' uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e gloria grande...

Ho scritto il 4 Giugno 1982 :

" Cosa, cosa gli domanderete quando verrà ? , Cosa gli domanderete su quanto egli non vi abbia già detto ?
Io dico che non gli domanderete nulla ! Lo guarderete negli occhi e tacerete ! Sentirete solo vergogna, rammarico per non aver messo in pratica i suoi divini insegnamenti, vi sentirete frustrati dalla sua commiserazione, dalla sua pietà, dal suo sdegno. Sarete tutti dinanzi al suo cospetto, muti, incapaci di battervi il petto dicendo: " Mea culpa, mea massima culpa ".
Sarete ancora una volta vigliacchi !
Sarete ancora una volta bugiardi !
La sua commiserazione sarà tutta vostra, ma anche la sua giustizia !

Eugenio Siragusa

domenica 3 gennaio 2010

Mosè e il roveto ardente.

Mosè e il roveto ardente...

Gli angeli ieri extraterrestri oggi hanno contattato innumerevoli volte i profeti di bibbica memoria.

( Esodo 3,2 )

L' angelo del Signore apparve a Mosè in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò : " Voglio avvicinarmi a vedere questo meraviglioso spettacolo, perchè il roveto non brucia " ...
Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto...

VITO ED EUGENIO